"I vicini portano da mangiare quando muore qualcuno, portano dei fiori quando qualcuno è ammalato, e altre piccole cose in altre occasioni. Boo era anche lui un nostro vicino, e ci aveva dato due pupazzi fatti col sapone, un orologio rotto con la catena, un coltello... e le nostre vite. Una volta Atticus mi aveva detto: non riuscirami mai a capire una persona se non cerchi di metterti nei suoi panni, se non cerchi di vedere le cose dal suo punto di vista. Ebbene io quella notte capii quello che voleva dire. Adesso il buio non ci faceva più paura. Avremmo potuto oltrepassare quella siepe che ci divideva dalla casa dei Redley e guardare la città e le cose dalla loro veranda. Accadde tutto in una notte... la notte più lunga, più terribile e insieme la più bella di tutta la mia vita."
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